Il Decreto Legislativo del 13 giugno 2023 n. 69 ha introdotto importanti modifiche alle agevolazioni fiscali per l’acquisto della “prima casa” da parte dei cittadini italiani che risiedono all’estero. Queste modifiche, entrate in vigore il 14 giugno 2023, hanno lo scopo di rendere il sistema più equo e meno discriminatorio nei confronti dei cittadini di altri paesi membri dell’UE. In questo articolo, esaminiamo le principali modifiche e come queste influenzano gli italiani all’estero.

Modifiche alle Agevolazioni “Prima Casa”:

Prima dell’introduzione del D.L. 69/2023, le agevolazioni “prima casa” erano disponibili in due situazioni distinte.

Le agevolazioni potevano essere richieste anche dal cittadino italiano emigrato all’estero all’atto di acquisto di un immobile abitativo situato in qualunque luogo del territorio italiano.

I benefici fiscali potevano essere invocati dal contribuente trasferito all’estero per motivi di lavoro

subordinato nell’acquisto di un’abitazione situata nel comune in cui il proprio datore di lavoro, non necessariamente munito della qualifica di imprenditore, avesse la propria sede o esercitasse la propria attività.

In entrambe le situazioni il contribuente non doveva trasferire la sua residenza nell’immobile acquisito.

Requisiti per l’Accesso alle Agevolazioni oggi:

La residenza non deve essere un requisito rispettato dal contribuente, trasferitosi all’estero per motivi di lavoro, purchè abbia risieduto in Italia per almeno cinque anni o vi abbia svolto la propria attività per un arco temporale della medesima durata minima.

Ubicazione dell’Immobile Agevolato:

Un’altra modifica rilevante riguarda l’ubicazione dell’immobile. Non è più possibile acquistare con agevolazioni un immobile situato in qualunque luogo dello Stato italiano. Deve trovarsi nel comune di nascita del contribuente o nel luogo in cui, prima del trasferimento all’estero, aveva la propria residenza o svolgeva la propria attività.

Dichiarazioni per l’Accesso alle Agevolazioni:

Nonostante il DL 69/2023 non specifichi le dichiarazioni necessarie per accedere alle agevolazioni, è consigliabile che l’atto di acquisto includa una clausola specifica, con indicazioni precise sul luogo di residenza o attività del contribuente.

Conclusioni:

Le modifiche introdotte dal D.L. 69/2023 rappresentano un cambiamento significativo per gli italiani all’estero che desiderano acquistare la loro “prima casa” in Italia. Queste nuove regole mirano a creare un sistema più equo e meno discriminatorio. Per gli italiani all’estero, è essenziale comprendere queste modifiche per poter beneficiare delle agevolazioni disponibili. Da Canarie Consulting, offriamo consulenza specializzata per navigare in questo nuovo scenario legislativo