La tassazione di immobili in Italia é uno degli aspetti di maggiore interesse per coloro che hanno trasferito la propria residenza all’estero.

Le possibilità sono:

  • lasciare l’immobile a disposizione;
  • mettere a reddito l’immobile affittandolo a terzi;
  • cedere l’immobile.

In tutti questi casi, è opportuno conoscere, prima di effettuare il trasferimento all’estero, quale sarà il regime di tassazione degli immobili che resteranno di proprietà.

Perdita dello status di “abitazione principale” in Italia in caso di residenza all’estero

Un soggetto che é residente in Italia e che è residente o domiciliato in un immobile di sua proprietà, può definire lo stesso come “abitazione principale“.

Il trasferimento all’estero, con iscrizione AIRE del proprietario di un immobile comporta una diversa classificazione dell’immobile stesso che la qualifica di “abitazione principale“, per divenire, a seconda dei casi:

  • a disposizione“: se l’immobile non viene locato;
  • locato“: se l’immobile viene concesso in affitto.

In ogni caso l’immobile sarà soggetto ad IMU ed all’applicazione delle imposte dirette (IRPEF o Cedolare Secca).

Immobili in Italia tenuti “a disposizione” di proprietà di persone residenti all’estero

Gli immobili in Italia i cui proprietari (o titolari di diritti reali) si sono trasferiti a vivere all’estero, vengono considerati come immobili “a disposizone“.

L’immobile a disposizione significa che è lasciato alla libera disponibilità del proprietario e che su di esso non è stato registrato alcun contratto di locazione.

Immobili in Italia di soggetti espatriati ed imposte dirette

L’immobile in Italia di persona trasferita all’estero può essere soggetto al pagamento di imposte dirette.

In questi casi occorre esistono due diverse casistiche:

  • il caso dei soggetti che hanno portato la propria residenza all’estero e che hanno un immobile in Italia tenuto a disposizione, esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi;
  • il caso dei soggetti che hanno portato la propria residenza all’estero e che hanno un immobile in Italia locato, con obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi in Italia.

Espatriati con immobile a disposizione e con esonero dalla dichiarazione dei redditi

Riguardo alla dichiarazione dei redditi, chi è residente fiscalmente all’estero (che non sia pensionato) e che sono proprietari di un immobile in Italia, considerato “a disposizione“, in assenza di altri redditi imponibili in Italia, non sono obbligati a presentare in Italia la dichiarazione dei redditi.

Tali soggetti, tuttavia, devono adempiere, annualmente, al pagamento dell’ IMU.

Immobili in Italia affittati, di proprietà di persone residenti all’estero

Gli immobili, i cui proprietari si sono trasferiti all’estero e nel caso in cui gli stessi siano affittati, sono assoggettati in Italia ad una tassazione sia ai fini IRPEF che ai fini dell’IMU.

Le imposte dirette sull’immobile locato

Allo stesso modo dei soggetti fiscalmente residenti in Italia i redditi fondiari, nella cui categoria rientrano i redditi da locazione, sono assoggettati a tassazione ordinaria IRPEF oppure, su opzione, a tassazione con cedolare secca.

Assoggettare a IRPEF il reddito da locazione significa fare concorrere tale reddito (assieme agli eventuali altri redditi imponibili in Italia del soggetto estero proprietario dell’immobile), alla determinazione del reddito imponibile dell’imposta (assieme, a tutti gli eventuali altri redditi).

Le imposte indirette sull’immobile locato

Stipulando un contratto di locazione si pagano l’imposta di registro e l’imposta di bollo.

Si tratta di imposte indirette che se si sceglie la tassazione ordinaria in luogo della cedolare secca, restano dovute anche per coloro che si sono trasferiti.

Chi sceglie la tassazione con cedolare secca, sono esonerati dal pagamento di queste imposte indirette dovute sul contratto di locazione.

Per quanto riguarda invece, l’IMU, anche gli immobili locati detenuti da soggetti espatriati sono soggetti a questa imposta patrimoniale secondo le varie aliquote approvate da ciascun Comune.

Immobili in Italia: agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie

Anche i proprietari di immobili residenti all’estero, possono usufruire della detrazione fiscale legata alle ristrutturazioni edilizie in quanto possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione, tutti coloro che sono assoggettati all’IRPEF, residenti o meno nel territorio dello Stato.

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