RIC Riserva per gli Investimenti alle Canarie

Cosa è la RIC

La Riserva per Investimenti nelle Canarie (RIC) è stata creata con l’obiettivo di stimolare il ricorso a risorse proprie per gli investimenti e nasce con l’instaurarsi del REF (Regime Economico e Fiscale delle Isole Canarie (articolo 7 RD 19/1994).

Si tratta di uno strumento che ha l’obiettivo di stimolare l’autofinanziamento da parte delle imprese che sviluppano la propria attività alle Isole Canarie.

La condizione necessaria per beneficiare della RIC é che l’impresa, ovunque sia domiciliata, abbia una organizzazione stabile nelle Canarie.

Chi ne può beneficiare

• le società soggette alle imposte sulle società;
• le persone fisiche soggette all’imposta sui redditi delle persone fisiche, sia che il reddito provenga da attività di impresa sia che da libera professione, ma che comunque si calcola con il metodo dell’imposizione diretta e non in via forfettaria (a modulo).

La RIC non si applica ai seguenti settori: costruzioni navali, fibre sintetiche, industria dell’auto, siderurgica e industria del carbone.

La RIC permette di pagare le imposte su una base imponibile ridotta fino al 90% degli utili se non distribuiti. Quindi, se gli utili li reinvestiamo alle Canarie, è applicato lo sconto del 90% all’imponibile sul quale calcolare le imposte.

Come funziona

Gli importi che si accantonano nella RIC devono essere materializzati in uno dei seguenti investimenti:

a) investimento iniziale;
b) creazione di posti di lavoro;
c) acquisizione di elementi patrimoniali che non costituiscano investimento iniziale;
d) sottoscrizione di titoli del debito pubblico delle Canarie.

Investimento iniziale:

• diritti di cessione, brevetto, marchio;
• applicazioni informatiche;
• produzioni audiovisivi;
• edifici, locali e terreni;
• istallazioni tecniche, macchinari e ferramenta;
• altre istallazioni, mobilio;
• strumenti informatici;
• elementi di trasporto per uso interno dell’impresa.

Creazione di posti di lavoro:

• si considera l’aumento della pianta organica media dei lavoratori in tale periodo rispetto ai 12 mesi precedenti;
• dovrà mantenersi per cinque anni;
• non si potrà ridurre l’organico medio nell’esercizio anteriore alla sottoscrizione durante i 4 esercizi successivi.

Acquisizione di elementi patrimoniali:

• in elementi dell’attivo fisso, materiale o non materiale, che non costituisca investimento iniziale;
• in beni immobili.

Tempi di accantonamento e di reinvestimento

Quanto accantonato nella RIC dovrà essere reinvestito nel tempo massimo di 4 anni a partire dalla data di accantonamento.

Il tempo minimo durante il quale non possiamo dismettere i beni dipende dal tipo d’investimento scelto:

• investimenti in immobilizzazioni: 5 anni o la durata utile della vita del bene, se questa è inferiore a 5 anni. A tal fine, si considera il periodo di ammortamento;
• altri investimenti: 5 anni.

Sanzioni in caso di mancato rispetto dei criteri di ammissibilità

Se non si rispettano i criteri previsti per poter approfittare della RIC, il soggetto passivo sarà sanzionato.

La sanzione consisterà nell’obbligo d’integrare la base imponibile dell’esercizio nel quale non si sono compiuti i requisiti e l’importo sarà aumentato della quantità non investita.

Per saperne di più contattaci all’indirizzo mail: info@canarieconsulting.com