La società a responsabilità limitata di diritto spagnolo (SL) è disciplinata dalla “Ley 2/1995, de 23 de Marzo de Sociedades de Responsabilidad Limitada“.
Per definizione, anche nella SL spagnola i soci godono del beneficio della limitazione di responsabilità al solo capitale conferito; di conseguenza, dei debiti sociali risponde esclusivamente la società con tutto il suo patrimonio. La società si costituisce mediante atto pubblico, da iscrivere nel Registro Mercantil.
L’acquisto della personalità giuridica e la relativa opponibilità ai terzi decorrono, rispettivamente, dalla predetta iscrizione e dalla sua pubblicazione nel Boletín Oficial del Registro Mercantil.
L’atto costitutivo e lo statuto devono contenere le indicazioni obbligatoriamente previste dalla legge e possono includere le ulteriori pattuizioni riconducibili alla volontà dei soci, purché non in contrasto con le disposizioni imperative della normativa societaria.
La sede legale (domicilio), da fissare dentro il territorio spagnolo, è collegata al possesso di requisiti sostanziali, dovendo coincidere con il luogo in cui si svolge effettivamente l’amministrazione/direzione dell’impresa o in cui si trova il principale stabilimento o luogo di esercizio dell’attività.
D’altra parte, è considerata spagnola (e soggetta all’applicazione del relativo diritto) la SL che abbia il suo domicilio nel territorio iberico, a prescindere dal luogo in cui sia stata costituita.
I conferimenti possono essere realizzati in denaro o tramite apporto di beni o diritti patrimoniali suscettibili di valutazione economica.
In caso di conferimenti diversi dal denaro (beni mobili, immobili, diritti di credito, aziende), i soci rispondono solidalmente, per cinque anni, sia nei confronti della società che dei terzi, dell’effettività del valore attribuito, a meno che non siano stati oggetto di valutazione peritale.
Sono vietati i conferimenti d’opera o di servizi; tuttavia, gli statuti possono prevedere l’obbligo di prestazioni accessorie (non costituenti conferimento), gratuite o retribuite, soggette ad un particolare regime legale incidente sulla determinazione del compenso, sull’inadempimento, modificazione o estinzione delle stesse prestazioni e sulla trasferibilità delle relative partecipazioni sociali.
Il capitale sociale è diviso in quote (participaciones) di eguale valore, accumulabili e indivisibili, che possono formare oggetto di garanzie, comproprietà ed altri diritti reali, ma non essere incorporate in titoli negoziabili né denominate azioni.
Il versamento del capitale corrispondente alle quote sottoscritte determina l’acquisto della qualità di socio e dei seguenti diritti:
– al dividendo;
– alla partecipazione, rappresentanza e voto nelle assemblee;
– di opzione;
– di informazione;
– di attribuzione della quota risultante dalla liquidazione.
La circolazione delle quote è soggetta al regime legale e a quello eventualmente risultante dagli statuti, a pena d’inefficacia degli atti di trasmissione nei confronti della società.
Salva contraria disposizione statutaria, è libera la trasmissione inter vivos delle quote tra soci, in favore del coniuge, dell’ascendente o discendente del socio, così come quella in favore di società appartenente al medesimo gruppo.
Negli altri casi, valgono i limiti e le cautele finalizzate a tutelare il gruppo dei soci diversi dal cedente e, in definitiva, la società.
Regole particolari sono inoltre dedicate alla trasmissione mortis causa e a quella forzata (per ordine dell’autorità giudiziaria o amministrativa).
Gli organi sociali sono: l’assemblea dei soci (Junta General) e gli amministratori (Administradores).
L’assemblea decide sui seguenti oggetti:
– valutazione della gestione sociale, approvazione del bilancio annuale e destinazione del risultato;
– nomina degli amministratori, liquidatori e revisori dei conti, nonché esercizio dell’azione di responsabilità nei loro confronti;
– istruzioni/direttive agli amministratori sui temi della gestione;
– autorizzazione all’esercizio, da parte degli amministratori (in proprio o per conto terzi), di attività analoghe o riconducibili all’oggetto sociale;
– modificazioni statutarie;
– aumento e riduzione del capitale sociale;
– trasformazione, fusione, scissione e scioglimento della società;
– altre materie previste dalla legge o dagli statuti.
Il socio in conflitto d’interessi rispetto all’oggetto della deliberazione non può esercitare il diritto di voto e, salvo quanto disposto negli statuti, ciascuna quota concede al suo titolare il diritto ad un voto.
L’amministrazione della società, soggetta ad un regime di pubblicità, può essere affidata anche a non soci ed attuarsi nelle seguenti forme:
- amministratore unico;
- più amministratori, che agiscono congiuntamente o disgiuntamente;
- consiglio di amministrazione.
La rappresentanza sociale spetta agli amministratori e si estende a tutti gli atti compresi nell’oggetto sociale.
La società rimane obbligata nei confronti dei terzi, che abbiano agito in buona fede e senza colpa grave, anche quando l’atto in questione non risulti compreso nell’oggetto sociale risultante dallo statuto pubblicato nel Registro Mercantil.
Le problematiche inerenti alla responsabilità degli amministratori ed all’impugnazione delle delibere consiliari sono regolate con rinvio alla “Ley de Sociedades Anónimas“.
La normativa spagnola consente anche la costituzione della SL unipersonale, tramite:
- iniziativa di un socio unico (persona fisica o giuridica);
- passaggio di proprietà di tutte le partecipazioni, da una pluralità di soci all’unico socio.
Sono soggette a pubblicità e ad oneri di forma, rispettivamente:
- le vicende relative all’acquisto o perdita del carattere unipersonale e all’identità dell’unico socio;
- i contratti fra socio unico e società.
Infine, al verificarsi della situazione di unipersonalità, l’unico socio è personalmente ed illimitatamente responsabile dei debiti sociali maturati nei sei mesi dall’evento, se non adempie i prescritti obblighi pubblicitari entro tale termine.