Trasferirsi all’estero è un’esperienza affascinante, ma può diventare un incubo se non si gestisce correttamente il lato fiscale.

Prima di trasferirti all’estero, verifica la tua situazione fiscale

Il trasferimento all’estero può sembrare una nuova opportunità, ma è fondamentale non dimenticare il proprio passato fiscale. Prima di partire, è essenziale analizzare la propria situazione da contribuente italiano con l’aiuto di un consulente esperto in fiscalità internazionale. Questo controllo riguarda debiti sia fiscali, dovuti al mancato pagamento delle imposte sui redditi, sia previdenziali per professionisti o imprenditori.

Inoltre, è cruciale verificare la presenza di contenziosi aperti. Non considerare quest’aspetto potrebbe portare a ricevere notifiche di accertamento o pagamento all’estero.

Questo controllo preventivo non solo consente di essere preparati, ma aiuta anche a valutare le azioni da intraprendere.

Molti expat ignorano ancora che i debiti fiscali possono essere notificati anche quando si trovano all’estero. Inoltre, queste notifiche possono attenderli al confine italiano ogni volta che tornano per affari o vacanze.

Gli accertamenti fiscali sono, infatti, sempre più frequenti ed automatici, grazie alle collaborazioni tra autorità internazionali. I controlli possono anche arrivare fino a otto anni nei casi di omissione di dichiarazione.

Proteggere il proprio patrimonio legalmente è possibile, ma gli strumenti di tutela devono essere attivati prima che l’Agenzia delle Entrate intervenga. Informarsi, pianificare e agire in anticipo sono passi essenziali per ridurre al minimo i rischi.

Consigli per expat sulla pianificazione fiscale

Se i tuoi interessi vitali, come affari e famiglia, sono ancora in Italia, la tua residenza fiscale sarà in Italia. Pertanto, devi capire che le attività svolte in un paese estero generano reddito imponibile in Italia e devi identificare le categorie di reddito soggette a tassazione estera.

Ecco alcuni esempi pratici per comprendere meglio:

  • Se possiedi una casa in Italia, devi conoscere le imposte che restano a tuo carico.
  • Se hai terreni agricoli in affitto, devi gestirli correttamente.
  • Se possiedi immobili all’estero ma non nel paese di destinazione, puoi aprire un’immobiliare per gestirli.
  • Per gli investimenti finanziari in Italia, devi essere consapevole delle tasse applicate e delle eventuali modifiche se ti trasferisci.
  • Se hai svolto prestazioni occasionali in Italia prima del trasferimento, devi sapere quali azioni intraprendere.
  • Se sei un consulente o un professionista e torni in Italia per alcuni clienti, devi conoscere le implicazioni fiscali e come evitare la ritenuta del 30%.
  • Se possiedi marchi e brevetti in Italia, devi decidere come trattare le royalties che ne derivano.
  • Se hai posizioni in società italiane, devi pianificare la cessione e la gestione prima o dopo il trasferimento.
  • Per redditi come rendite da assicurazioni o pensioni, devi determinare quale Stato ha il diritto di tassarli.

Domande cruciali per gli expat imprenditori: pianifica la tua attività all’estero

Se hai intenzione di avviare una nuova attività all’estero, è essenziale porsi alcune domande fondamentali:

  • Quale forma di impresa è più adatta alle tue esigenze?
  • Qual è il regime fiscale più adatto alle caratteristiche della tua attività?
  • A quale mercato vuoi rivolgerti e dove si trovano i tuoi clienti? La loro provenienza geografica influenzerà le regole fiscali che dovrai seguire.
  • Come funziona l’IVA e quali sono le conseguenze se commetti errori nelle fatture o nelle aliquote?
  • Dove gestirai la tua impresa? La sede operativa sarà la stessa di quella legale e cosa cambierà in base a questa scelta?

Ulteriori considerazioni

Un altro aspetto cruciale riguarda le frodi internazionali e la cooperazione internazionale tra autorità fiscali. Anche i cosiddetti “paradisi fiscali” stanno applicando regole antielusive per combattere frodi ed evasione fiscale. Come già detto, la cooperazione tra i paesi sta aumentando, e sempre più informazioni finanziarie vengono scambiate tra le nazioni.

Altre considerazioni importanti includono la conoscenza delle ritenute sulle attività finanziarie (dividendi, interessi e royalties) e le implicazioni di aprire aziende con collaboratori o dipendenti in altri paesi.

Affrontare queste domande con l’aiuto di un consulente esperto in fiscalità internazionale è essenziale per avviare e gestire correttamente la tua attività all’estero. Pianifica in modo accurato e sii consapevole delle implicazioni fiscali per assicurarti il successo e la conformità legale.

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